giovedì 5 luglio 2012

BicicletTIAMO!


Le abbiamo tirate fuori già da un pò. Piccoli cavalli colorati a due ruote che ci aiutano a scorrazzare al lavoro, in stazione, per la città. Per le stradine afose di campagna. Papaveri coraggiosi e immensi campi di grano. Aria tra i capelli e quel senso di assoluta libertà stampato sul viso. A volte sembra di poter volare. Quel senso che perdiamo ogni giorno. Sempre un po' di più. Devo studiare. Devo portare a termine questo lavoro. Devo sostenere qualcuno. Devo essere giusta, legale, razionale. Devo essere perfetta in tutto quello che faccio. Perchè me l'hanno insegnato ancora prima che dicessi Uèèè. Ci ammazziamo di stress, cosa che i nostri avi non conoscevano. Eppure faticavano nei campi, molto più di quanto potremmo immaginare oggi. Corriamo, corriamo. Passiamo la nostra vita a correre. Colazione veloce, lavoro, pranzo veloce, lavoro, cena veloce, buonanotte. Continuare a correre. Ma in realtà non facciamo un passo in avanti, fermi nel modello che ci siamo costruiti. O che qualcuno ha costruito per noi. Burattini parlanti che danno più importanza ad uno stato di Facebook che a uno sguardo reale. Al cuore che batte. Marionette in bianco e nero che hanno perso la voglia di provare, di buttarsi. Di impugnare il manubrio col campanellino e le bandierine sorridenti. La paura di cadere, ma provarci lo stesso. Inevitabilmente farlo alla prima curva. Una lacrima di delusione e via, spolveriamo questi graffi e risaliamo in sella. Col sorriso. Oggi vi parlo di biciclette, ma voglio dire molto altro. Se non l'avete ancora fatto tirate fuori la vostra. Che fa tanto bene all'ambiente. E alle nostre gambe. Ma soprattutto, soprattutto fa tanto bene al nostro cuore dimenticato in ufficio.





2 commenti:

  1. fantastico come sempre;)

    un bacio

    jolie;)

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  2. Grazie cara Jolie!
    Che ne dici: capri bianco-azzurri e cagnolino nel cestino come Audrey, un giretto in bici ce lo facciamo? ;)
    Bacione, Titta

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